Community Projects
News e approfondimenti

“Kodama – A Loot of Cardboard è un roguelike che prende ispirazione da vari giochi tra cui l’anima di The Binding of Isaac, il combat system di Dark Souls, qualche meccanica di The Legend of Zelda, Pokémon Ranger e Crash: Mind over Mutant.”

“Dopo mesi di lavoro ho finalmente terminato e rilasciato su Steam il prologo (demo) del mio primo videogioco commerciale: L.S.D. (Lasting Spiritual Derangement).”

“Dopo un anno il progetto è stato riconcepito come un JRPG, ispirato da Undertale e Persona per l’esplorazione, e Final Fantasy e Slay the Spire per il combattimento.”

“Ciao a tutti, ecco in preview il secondo gioco che sto sviluppando “in famiglia”. Questa volta l’idea arriva direttamente da Veve e si basa sul “gioco della valigia” che le ginnaste fanno normalmente sul tappeto elastico (ma credo si possa fare in qualunque variante/sport).”

“Calalinta significa “gommoso” in qualche lingua probabilmente esotica: la natura del progetto è proprio questa. Vuole essere malleabile, plasmabile come una gomma da masticare alla fragola, lasciando qualcosa a chi ne prende parte/gioca ai suoi giochi. So che detta così fa un po’ schifetto, ma ehi!”

Con Rudi “Wintermute” Bonfiglioli, per parlare di com’è lasciare l’Italia, fare startup in Olanda, e passare a lavorare in ambito GPU senza saperne niente o quasi!

Con Nicola Piovesan, nato videomaker, autore di numerosi corti, e da poco prestatosi (provvisoriamente?) al mondo dei videogiochi con ENCODYA e Clunky Hero!

Con Luciano Iurino e Saverio Caporusso di Troglobytes Games, per parlare della storia dello studio, dagli inizi con Tenebrae al presente con Blind Fate: Edo No Yami, passando per Hyper Parasite!