Laggiente si lamenta di CD Projekt RED su Glassdoor, sito di recensioni anonime dei propri datori di lavoro. Le critiche più diffuse? Paghe basse, middle managent inetto, pianificazione caotica, crunch time insostenibile.
Una rassegna delle feature in arrivo con la versione 3.0 di Godot, l’engine alternativo che piace alla gente che piace!
Gamasutra ha fatto una lunga intervista a Katsuhiro Harada, producer storico della serie dei Tekken.
Adesso le app UWP (Universal Windows Platform) potranno sfruttare più core e più RAM su Xbox One, oltre ad avere accesso completo alla GPU della console: sono stati allentati quindi molti dei limiti a cui questo tipo di app dovevano prima sottostare.
In un post piuttosto lucido, Rami Ismail mette in evidenza quello che tutti sanno, ma che nessuno vuole dire ad alta voce: gli youtuber non hanno nessun “diritto” a fare let’s play, i let’s play usano materiali coperti da copyright, e i detentori di copyright possono avvalersi del DMCA quando e come vogliono.
Per chi non ha tempo!
Pare (c’è solo dell’aneddotica) che nell’industria videoludica sia difficile trovare figure senior, perché la maggior parte della gente va in burnout dopo pochi anni e cambia settore.
Secondo il gamedev l’inghippo vero è stato l’aver perso tempo ed energie appresso a un sistema di generazione procedurale di pianeti alla No Man’s Sky, che dopo un anno di crunch e lacrime e sangue è stato abbandonato perché non giudicato sufficientemente divertente, e soprattutto impossibile da portare a uno stato presentabile in tempo per l’uscita.
Il buon vecchio Jeff Vogel dice la sua sui vari controller fuffa che si sono avvicendati sul mercato, dal Wiimote alle chitarrine di Guitar Hero, passando per Balance Board e Kinect.
Il gamedev parla di com’è sviluppare sulle varie console con paragoni motoristici di dubbio gusto.