Che linguaggio di programmazione useremo tra 100 anni? Quest’interessante saggio di Paul Graham cerca di capire come potrebbero evolvere i linguaggi di programmazione, alla luce dell’aumento progressivo della potenza dei sistemi informatici.
Lo stack, questo sconosciuto…
I migliori font a spazio fisso per “codareee!!!!!!”
Digital Foundry ha dissezionato Metal Gear Solid 2 per farci vedere quanto stava avanti Kojima già all’epoca
Tutti i libri da studiare per diventare programmatori di videogiochi, dagli inizi fino alle tecniche più avanzate
Una rassegna delle librerie disponibili per le funzioni di networking dei propri giochi.
Fuoco e fiamme! Fuoco e fiamme!
Dai modelli low-poly per quando i personaggi sono distanti, alle miriadi di cloni che affollano gli stadi nei giochi sportivi: una rassegna di “trucchi” che gli sviluppatori usano per ottimizzare le performance dei loro giochi.
Antiche tecniche segrete, spiegate al Codemotion
Ecco l’intervento di Jonathan Blow al Reboot Develop 2017. Il talk si chiama “Making Game Programming Less Terrible” ed è incentrato su quant’è brutto programmare giochi coi linguaggi che attualmente si usano (e quant’è bello invece farlo col linguaggio a cui Blow sta lavorando!).
Come bonus, a 5:32:45 si vede un prototipo del suo prossimo gioco.
(Via Multiplayer.it: http://bit.ly/2o96Qbl)