Ho letto l’articolo e l’ho trovato allo stesso tempo interessante e sconclusionato; sono molto d’accordo con la lista dei trend ma allo stesso tempo ritengo un po’ superficiale l’analisi degli stessi.
Oltretutto la conclusione tira fuori una perla:
“And one more I forecast that games for women will increase considerably.”
La maggior parte dei giochi nipponici per mobile rientrano più o meno nei canoni dell’estetica anime, che è vero, porta con sé donnine dagli ambiti succinti (e non sempre comunque) ma non è motivo per definire che il gioco non sia anche adatto ad un pubblico femminile.
Oltretutto ci sarebbe da fare un altro appunto, se provate a cercare sugli store mobile “visual novel” il 90% dei giochi che verranno proposti saranno Otome, ovvero visual novel / dating sim mirate ad un pubblico femminile.